Anche la catena del male si può spezzare. Accade quando uno dei suoi anelli, una delle persone che compongono la catena, decide di liberarsene, di perdonare.
Il Premio Goliarda Sapienza – Racconti dal carcere, l’unico concorso letterario in Europa dedicato a detenuti affiancati da scrittori, artisti e giornalisti d’eccezione nelle vesti di Tutor letterari, per il lavoro di editing e per l’introduzione, varca i cancelli con la cultura e il 7 novembre a Regina Coeli annuncia i suoi vincitori.
Nato nel 2010 da un’idea della giornalista Antonella Bolelli Ferrera, che ne è la curatrice, è promosso da inVerso Onlus, dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sostenitore dell’iniziativa fin dalla prima edizione. Il presidente della giuria è Elio Pecora, la madrina Dacia Maraini.
In questa occasione sarà presentato anche il volume, disponibile da novembre in libreria, che raccoglie i 25 racconti finalisti con le introduzioni dei Tutor, dal titolo Così vicino alla felicità. Racconti dal carcere (Rai Eri), curato da Antonella Bolelli Ferrera e con la prefazione di Mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. La vendita di questo libro contribuisce alla realizzazione di progetti rivolti in favore della cultura della legalità.
Alla cerimonia di premiazione, presentata da Serena Dandini con Antonella Bolelli Ferrera, parteciperanno la giuria, i rappresentanti istituzionali e degli enti promotori.
Saranno anche presenti i finalisti e gli scrittori-tutor:
ADULTI
Michele Maggio CEMENTO URLANTE Tutor Sandro Ruotolo
Stefano Lemma L’ORTO DELLE FATE Tutor Ricky Tognazzi e Simona Izzo
Salvatore Prino LA CASA DEL PADRE Tutor Emilia Costantini
“Fanfarù” DEJA VU Tutor Cinzia Tani
Biagio Crisafulli UN ALTRO IO Tutor Pino Corrias
Massimo Armando Raganato U SANGU FACI U MURMURU Tutor Bianca Stancanelli
Adelmo Battistini LA PARTITA DEL CUORE Tutor Massimo Lugli
“Zazza” UN BIGLIETTINO D’AUGURI Tutor Paolo Di Paolo
Francesco Fusano UNA VITA FUORI DAL TANGO Tutor Roberto Pazzi
Salvatore Torre PARAFRASI DI UN LUTTO DIVERSAMENTE ELABORATO Tutor Alessandro D’Alatri
“Olga Amosova” IL CERCHIETTO DI SOFFIONI – CONFESSIONI DI UNA ASSASSINA
Tutor Silvana Mazzocchi
Giuseppe Rampello CI VUOLE CORAGGIO Tutor Mogol
Gianluca Migliaccio (GUARDARE IL MONDO) SENZA IL MIO VELENO Tutor Antonio Pascale
Antonello Carraro SOLO BLU Tutor Gloria Satta
“Ossumi” GLI RICORDAVA QUALCOSA… Tutor Marco Franzelli
Mario Musardo I CAMPI DELLE CASE BIANCHE Tutori Marco Buticchi
MINORI E GIOVANI ADULTI
“Antonio” IL BIGLIETTO DI ROSA PARKS Tutor Erri De Luca
“Josefh” TUTTA LA MIA RABBIA NELLE VENE Tutor Andrea Vianello
“Letixia” DENTRO DI ME IL NASCONDIGLIO PERFETTO Tutor Fiamma Satta
“Mattia” LA PAURA NEGLI OCCHI Tutor Andrea Purgatori
“Hit Man” DIMMI CHE MI VUOI BENE Tutor Carolina Raspanti
“Valia” MI SENTO PETALOSO Tutor Guido Barlozzetti
“Butterfly” NON SO BENE CHI SONO Tutor Costanza Quatriglio
“Raffaele Amabile” C’È ANNA Tutor Federico Moccia
“Unknown” PERDONATE L’EMOZIONE Tutor Luca Barbarossa.
A fare da sfondo alle narrazioni, il tema del “perdono”, che emerge a tratti dalla consapevolezza che sia l’unica – sofferta – via d’uscita, ma anche dalla non facile ammissione di non aver saputo ancora intraprendere quel cammino: Dissi a chi avrei dovuto chiedere perdono di sentirsi libero di odiarmi… alla fine quel debito sarebbe risultato in qualche modo saldato.