Dal 6 al 23 novembre in scena a
Milano la commedia “Veleno, io di te faccio a meno”, scritta e diretta da
Roberto D’Alessandro, che ne è anche interprete, insieme ad Enzo Casertano.
Milano la commedia “Veleno, io di te faccio a meno”, scritta e diretta da
Roberto D’Alessandro, che ne è anche interprete, insieme ad Enzo Casertano.
Tante risate e un pizzico di
amarezza sul palco del Teatro Martinitt.
amarezza sul palco del Teatro Martinitt.
Dietro la saracinesca ormai chiusa di
un salone di bellezza, vanno in scena le riflessioni e personali ritorsioni dei
due titolari, che vedono polverizzarsi come nuvole di cipria i loro sogni. E se
ne addossano reciprocamente la colpa.
un salone di bellezza, vanno in scena le riflessioni e personali ritorsioni dei
due titolari, che vedono polverizzarsi come nuvole di cipria i loro sogni. E se
ne addossano reciprocamente la colpa.
![]() |
Roberto D’Alessandro |
Memè e Pepè vivono nel
retrobottega di quello che fu il loro Premiato
Salone di Bellezza. Come è successo che è svanito il successo? Perché da
un giorno all’altro si sono ritrovati una mattina a dover chiudere per sempre
la saracinesca? Tra maschere di bellezza al mirtillo e shampoo alla
spina di cactus, fra vecchi abiti griffati e collane di perle che nessuno
compra più, i due visagisti si trascinano giorno dopo giorno, rinfacciandosi
reciprocamente la colpa del fallimento. La forzata convivenza dà luogo a
esilaranti battibecchi e situazioni divertenti, in un animato botta e risposta
a colpi di battute acide e velenose. La paura di uscire e l’incapacità di avere
contatti con il mondo esterno tratteggia un comico e fantasioso rapporto, al
limite della follia. (R.B.)
retrobottega di quello che fu il loro Premiato
Salone di Bellezza. Come è successo che è svanito il successo? Perché da
un giorno all’altro si sono ritrovati una mattina a dover chiudere per sempre
la saracinesca? Tra maschere di bellezza al mirtillo e shampoo alla
spina di cactus, fra vecchi abiti griffati e collane di perle che nessuno
compra più, i due visagisti si trascinano giorno dopo giorno, rinfacciandosi
reciprocamente la colpa del fallimento. La forzata convivenza dà luogo a
esilaranti battibecchi e situazioni divertenti, in un animato botta e risposta
a colpi di battute acide e velenose. La paura di uscire e l’incapacità di avere
contatti con il mondo esterno tratteggia un comico e fantasioso rapporto, al
limite della follia. (R.B.)
![]() |
Enzo Casertano |